Il marito, le figlie e nipoti di una donna mancata a seguito di investimento stradale, si rivolgevano agli avv.ti Fabris e Bessegato per ottenere il risarcimento del danno da lesione del rapporto parentale per la perdita della propria congiunta.
Nel corso del complesso giudizio civile, l’investitore e la compagnia assicuratrice contestavano tra l’altro il diritto delle nipoti della vittima ad essere risarcite sostenendo che la tabella del Tribunale di Milano, adottata convenzionalmente per la determinazione del danno da perdita parentale, prevede espressamente il solo risarcimento “a favore del nonno per la morte di un nipote”, e non il contrario.
I legali, con l’avv. Viani che ha partecipato agli approfondimenti, hanno sostenuto la legittimazione all’azione risarcitoria anche delle nipoti, in particolare quando sia comprovato un forte legame affettivo con la vittima. Una recente pronuncia della Suprema Corteha anch’essa riconosciuto il diritto dei nipoti al risarcimento a prescindere anche dalla convivenza con il nonno venuto a mancare (Cass. Civ. Sez. III, Ordinanza 8 aprile 2020, n. 7743).
Il Tribunale di Treviso, accogliendo la domanda, ha condannato il convenuto principale, in solido con la sua compagnia assicuratrice, a risarcire il danno da perdita parentale anche alle nipoti, riconoscendo che “la tabella milanese individua esplicitamente alcuni legittimati attivi al risarcimento, basandosi, com’è nella sua logica, su un numero di precedenti giurisprudenziali tale da giustificarne l’indicazione. Nei rapporti espressamente considerati sul piano della tutela familiare, la frequenza statistica si correla naturalmente alla profondità del legame affettivo sottostante, e che viene spezzato con la morte o grave lesione della vittima primaria (sono rapporti connotati da una comunione materiale e spirituale di tipo familiare, protetta a livello costituzionale dagli artt. 2, 29 e 30 Cost., cui è connaturale un’affettività radicata e indiscutibile).
Altri rapporti parentali possono giustificare l’esistenza di un legame affettivo meritevole di tutela… tutto è rimesso alle prove fornite dall’istante ” .