Illegittima sottrazione del dominio web da parte dell’ex amministratore della società (poi fallita)

Una nota impresa veneta produttrice di articoli per l’illuminazione ha acquistato l’azienda dalla Curatela Fallimentare di un’altra società operante nello stesso settore.

Tra i beni componenti il compendio aziendale oggetto di cessione vi era anche un dominio web che – anni dopo l’acquisto – la cessionaria ha scoperto essere illegittimamente intestato all’ex amministratore della cedente (poi fallita).

Gli avv.ti Fabris e Vidal hanno assistito la società acquirente l’azienda nel procedimento d’urgenza innanzi al Tribunale di Venezia – Sezione Imprese, concluso favorevolmente, volto al recupero del dominio illecitamente sottratto dall’ex amministratore della cedente.

La pronuncia del Tribunale si segnala per due aspetti di particolare interesse: 

  • la volturazione di un dominio a proprio nome da parte dell’ex amministratore della società cedente senza alcun titolo giustificativo costituisce sottrazione in mala fede, e quindi illecita;
  • tale illegittimo comportamento è idoneo a causare a chi lo subisce un pregiudizio irreparabile, in quanto l’ex amministratore potrebbe sfruttare commercialmente la notorietà acquisita dal dominio sottratto, proprio a danno di chi lo ha regolarmente acquistato.