Con sentenza
del 15 gennaio 2019 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di
Intermarket Diamont Business Spa (di seguito I.D.B. Spa) società che proponeva,
attraverso gli sportelli bancari di importanti istituti nazionali, l’acquisto
di diamanti a prezzi gonfiati.
Lo studio Fabris, in persona degli avv.ti Lodovico Fabris e Simone Cecchin,
assiste alcuni clienti coinvolti nella vicenda sia nella predisposizione ed
inoltro della domanda di rivendica delle pietre preziose, sia e soprattutto
nelle azioni risarcitorie contro gli istituti di credito che hanno sollecitato
l’investimento.
L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha accertato e
sanzionato tanto la IDB che le Banche per la violazione delle norme del Codice
del Consumo relative alle modalità di prospettazione dell’acquisto di diamanti,
sanzione confermata dal TAR del Lazio.
I profili contestabili agli istituti sono molteplici e riguardano la violazione
della normativa consumeristica (Codice Consumo), la violazione della normativa
sulla concorrenza (D.Lgs 3/2017), la violazione – per quanto applicabile – del
TUF e della normativa regolamentare di settore e infine della normativa
civilistica sulla mediazione e/o sulla responsabilità pre-contrattuale.