Anche per una società in fallimento la tutela dell’occupazione è possibile con l’esercizio provvisorio dell’attività di impresa

Gli avv.ti Lodovico Fabris e Simone Cecchin hanno seguito la complessa vicenda relativa all’insolvenza di una storica emittente televisiva del Nord Est, venutasi a trovare in situazione di difficoltà economica e finanziaria. 
Introdotto un concordato prenotativo per garantire protezione al complesso aziendale in funzione della prosecuzione delle trattative con una società interessata all’acquisizione, non essendo più perfezionabile la soluzione di continuità indiretta tramite l’affitto, la società si risolveva poi a chiedere l’autofallimento.
Il Tribunale di Treviso, accogliendo le istanze, volte in primis a salvaguardare 35 posti di lavoro e la continuità aziendale, ha autorizzato l’esercizio provvisorio nel corso del quale è stata perfezionata una trattativa con un nuovo offerente e quindi trasferito il principale ramo d’azienda, senza soluzione di continuità essendo stati trovati accordi sindacali con giornalisti e tecnici. 
I dipendenti hanno conservato il posto di lavoro evitando l’interruzione anche temporanea di ogni attività e un danno all’impresa conseguente all’inevitabile perdita dell’affezione del pubblico e della raccolta pubblicitaria, con conseguente svilimento del patrimonio aziendale e delle aspettative di soddisfazione dei creditori.