SEPARAZIONE E DIVORZIO IN UN SOLO GIORNO: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

Ha avuto molto risalto nella stampa una pronuncia della Corte di Cassazione pubblicata il 16.10.2023 che conferma la possibilità di chiedere con lo stesso atto congiunto (cioè firmato da entrambi i coniugi) la separazione e il divorzio. 

La Riforma Cartabia entrata in vigore il 1 marzo 2023 aveva già previsto questa possibilità che veniva applicata dai Tribunali ai procedimenti “litigiosi” dove appunto non c’è accordo tra i coniugi sulle condizioni della separazione o del divorzio.

Il Tribunale di Treviso ha interpellato la Corte di Cassazione affinché chiarisca se questo procedimento semplificato (separazione e divorzio in unico atto) sia applicabile anche ai procedimenti “congiunti”. La risposta è stata affermativa.

Non significa però che materialmente in “un solo giorno” si possa conseguire sia la separazione che il divorzio.

Certamente si riducono gli incombenti per le parti che potranno sottoscrivere un unico ricorso in cui inserire entrambe le domande.

Il Tribunale pronuncerà quindi la separazione e dopo sei mesi (questo termine non è cambiato né ridotto con la Riforma) dichiarerà anche il divorzio se vi è stata domanda in tal senso.

Certamente le parti mantengono anche la facoltà di separarsi e rinviare ad un momento successivo la decisione sul divorzio che pone fine al vincolo coniugale. Ma in tal caso occorrerà una nuova iniziativa (ricorso) da parte degli interessati nel momento in cui si deciderà di divorziare.

Lo Studio rimane a disposizione per una valutazione personalizzata anche in relazione alle modalità alternative al ricorso in Tribunale: sia per la separazione che per il divorzio ed anche in presenza di figli minori esiste ormai da tempo la possibilità di definire le condizioni con accordo privato, stipulato con l’assistenza del legale (negoziazione assistita), che andrà successivamente depositato in Tribunale. Formula che ulteriormente riduce e semplifica gli incombenti per le parti interessate.